Lechuza Redactora

Il rischio chimico è presente ogni qualvolta vengono utilizzate e impiegate sostanze chimiche, di qualsiasi genere, durante una qualsiasi attività lavorativa, dalle attività industriali a quelle artigianali (es, parrucchieri, pellicciai, lavanderie, imbianchini, ecc.).

Il Dlgs 81/08 all’art. 17 impone al datore di lavoro di valutare tutti i rischi presenti nell’attività lavorativa, quindi anche il rischio chimico.

Lo stesso Dlgs 81/08 all’art. 37 pone a carico dello stesso datore di lavoro l’obbligo di fornire a ciascun lavoratore la formazione adeguata ai rischi presenti nell’attività lavorativa, tra cui la formazione per la prevenzione e protezione dal rischio chimico.

Pertanto, a seguito della valutazione dei rischi, in presenza di rischio chimico, di qualsiasi grado, tutti i lavoratori esposti devono frequentare un corso specifico relativo al rischio chimico.
La mancata formazione è sanzionata con ammenda da € 1.200,00 a € 5.200,00.
Inoltre la mancata formazione costituisce un secondo inadempimento, cioè la non corretta applicazione delle regole di prevenzione e protezione.

E' importante quindi che i lavoratori frequentino un adeguato corso Rischio Chimico, il quale può essere frequentato anche in modalità online.


E' inoltre prevista una sezione relativa all’utilizzo corretto dei DPI aziendali, dispositivi anche di terza categoria, che devono essere indossati correttamente in presenza di rischio chimico. La formazione specifica per il rischio chimico contribuisce a realizzare il rispetto della normativa vigente e aiuta aziende e lavoratori a raggiungere e mantenere un livello adeguato di prevenzione e protezione da rischio chimico.





Autore: Dott.ssa Prisca Caon